Arredamento shabby chic: cos'è e come arredare con originalità
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Uno degli ultimi trend nel mondo dell’home design è l’arredamento shabby chic. Stando al dizionario, il significato letterale è “ciò che sembra vecchio e in cattive condizioni a causa dell’uso prolungato o della mancanza di cure”. Ed ecco spiegato il motivo dell’aspetto (solo in apparenza) trasandato degli arredi con cui tale stile si manifesta: una combinazione fra l’arredamento provenzale e quello dei cottage inglesi.
La logica dell’arredamento shabby
L’arredamento shabby chic dà al “vecchio” una seconda possibilità. Ridona nuova vita a mobili che altrimenti non verrebbero neppure considerati. Lo stile dei componenti d’arredo selezionati gioca un ruolo chiave. Da prediligere infatti sono quelli molto elaborati, con bugne, fregi e intarsi che, una volta trasformati, acquistano un fascino particolare.
Non sono adattabili i mobili lineari e moderni. O meglio, potrebbero esserlo, ma l’effetto finale non sarebbe paragonabile a quello raggiunto con componenti d’arredo dotati di modanature e cimase. Se di base un mobile è molto lavorato, a volte basta solo dipingerlo di bianco e abbinarlo a piccoli accessori (candele, gabbiette, cuoricini e tessuti di lino) per donare alla stanza un tocco di arredamento shabby.
Shabby chic arredamento: i colori protagonisti
Per lo stile shabby chic arredamento non vanno impiegati colori scuri o saturi. Le palette puntano esclusivamente su tinte chiare e polverose. Bianco, beige, panna, avorio, grigio perla e azzurro carta da zucchero sono fra i più utilizzati. Si tratta di colori particolari, che donano agli arredi un aspetto consunto così come impone tale stile.
Va detto che esistono delle vernici che si prestano molto bene per l’arredamento shabby chic. Se si hanno dei mobili datati, ricchi di fregi e ornamenti, questi colori saranno in grado di rivitalizzarli. Basterà infatti carteggiarli e verniciarli, e molto spesso non è necessario né il primer né il fissativo finale.
Mobili e accessori per un arredamento chic
L’ultimo aspetto riguarda i mobili. Con questo arredamento chic bisogna dimenticarsi delle linee geometriche dell’arredo moderno, puntando soprattutto su credenze e madie della nonna, con decori, intarsi e fregi. Si tratta di dettagli antichi, che grazie ai colori attuali delle vernici riacquistano smalto, svecchiando l’aspetto complessivo dell’arredo.
A completare il quadro ci sono gli accessori dal sapore romantico (candele, fiori secchi, centrini), che contribuiranno a dar vita all’atmosfera della casa. Tutto deve sempre raccordarsi alla palette colori decisa all’inizio del progetto. Sono sette gli accessori che non possono mancare in un ambiente simile.
In cucina servono una credenza in stile shabby chic e una bilancia vintage. In camera da letto devono invece essere presenti il cassettone antico e i merletti della nonna. Per il salotto caratterizzato da un arredamento shabby non possono mancare una poltroncina stile Luigi XVI, un lampadario con gocce di cristallo e una credenza, mentre un must per il bagno sono uno specchio con cornice lavorata e i relativi accessori in ferro o ceramica.